Demonizzato, evitato, temuto. Eppure lo stress è una funzione naturale dell’essere umano. È il sistema di allerta che ci ha permesso di evolverci. Il problema non è lo stress in sé, ma quanto spesso e in che modo lo viviamo. A piccole dosi può darci energia, chiarezza e concentrazione. Quando diventa cronico, invece, ci consuma.
Allenare la gestione dello stress è possibile, e non significa essere “zen a tutti i costi”. Significa costruire strategie intelligenti. Una delle più efficaci è la respirazione 3-6-9: inspira per 3, trattieni per 6, espira per 9. Praticata ogni giorno, regola il sistema simpatico e restituisce controllo. Anche l’esposizione a brevi stress controllati (come docce fredde o esercizi ad alta intensità) aiuta il corpo a sviluppare resilienza e flessibilità. Ma c’è anche la mente, che può diventare sia un’alleata che un’avversaria. Imparare il “reframing”, cioè cambiare il significato degli eventi stressanti, è un’arte che si può allenare. Non sto fallendo, sto imparando. Non sto perdendo il controllo, sto mettendo alla prova i miei limiti. Un piccolo cambio di prospettiva può rimettere il timone nelle nostre mani.
Stress sì, ma alle nostre condizioni. In 2FLOW lo stress si allena, così che non ci travolga. Per trasformarlo in energia. Non in una trappola.
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